che è originario, inteso come valore del passato, purezza dei luoghi, ricordi di infanzia. L’utilizzo della mente è un atto innovativo, capace di riportare in un presente che è futuro una capacità di spensieratezza tipica del dopoguerra.
La montagna ci unisce, le origini ci avvicinano, il ricordo ci dà forza.
Diversi sono i sentieri che abbiamo percorso per trovarci, comune la meta: valorizzare la semplicità di un tempo passato per portare un’emozione nel futuro.
Materia, ricordo, racconto, luogo, sono le parole del nostro vocabolario, che scomponiamo e ricomponiamo per ridare valore a un antico codice sociale attraverso un nuovo codice visivo. Questo codice è racchiuso in OriginariaMente.